28 marzo 2013

E adesso....tigelle!

Ormai è primavera ma ancora piove e le temperature sono invernali, i bambini sono nuovamente ammalati e non si può uscire di casa. In una giornata come questa cosa si può fare per occupare un pò il tempo dei bambini?
Sicuramente cucinare e manipolare la pasta può essere il passatempo giusto per Gaia e mangiare quello di Diego.
Ho allora deciso di preparare le tigelle o crescentine, panini tipici emiliani che hanno un impasto leggero e non devono essere cotte nel forno, bensì in una padella antiaderente senza aggiunta di olio.

Indredienti (per circa 34 tigelle)
25 g lievito di birra
500 g farina 00
100 ml latte
2 cucchiai di olio
qb acqua
qb sale

Preparazione:
Sciogliere il lievito nel latte tiepido.
Disporre a fontana la farina, aggiungere il latte, l 'olio e poca acqua e impastare fino ad ottenere un impasto liscio. Formare una palla e lasciare riposare l'impasto coperto da un canovaccio fino al raddoppio.
A lievitazione ultimata, con un matterello stendere la pasta spessa circa 4 mm e formare dei dischi di circa 7 cm.
Scaldare a fuoco medio una padella antiaderente e cuocere le tigelle per due minuti, uno per lato, devono prendere poco colore, altrimenti rischiano di bruciare.
Farcire a piacere con salumi vari.

Le tigelle si possono conservare in frigorifero dentro un sacchetto di plastica per alimenti, basterà scaldarle velocemente in padella antiaderente prima del consumo.

Tigelle

Tigelle a forma di cuore




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